Come trattare la seta durante e dopo l’estate

Come trattare la seta dopo l’estate, semplice guida alla rigenerazione del tessuto

La seta è uno dei materiali più nobili, eleganti e sensibili dell’intero guardaroba Cavokey. Scivola sulla pelle come una carezza e dona luce naturale al viso, ma proprio per la sua raffinatezza, richiede una cura speciale—soprattutto dopo i mesi estivi, quando il sole, il sudore e i lavaggi frequenti possono alterarne la brillantezza e la morbidezza.

Durante l’estate, la seta può apparire più opaca, meno fluida al tatto, talvolta irrigidita da piegature prolungate o dall’esposizione a salsedine, cloro e deodoranti. È quindi importante prendersene cura con attenzione, per rigenerarla e restituirle tutta la sua luce naturale.

Qui sotto la guida completa:

Il lavaggio ideale per la seta è quello a mano. Basta riempire una bacinella con acqua fredda o appena tiepida, aggiungere un detergente specifico per capi delicati e immergere il tessuto per pochi minuti. Il capo va mosso delicatamente nell’acqua, senza strofinare o torcere, e poi risciacquato con acqua fredda in modo abbondante. In questa fase, è importante evitare saponi aggressivi, aceto o ammorbidenti. 

Un piccolo trucco per restituire morbidezza e luminosità alla seta è aggiungere all’ultimo risciacquo un cucchiaino di glicerina vegetale, facilmente reperibile in farmacia.

Se la seta è particolarmente pregiata, stampata o con colori molto intensi, può essere preferibile il lavaggio a secco. In quel caso, affidarsi a una lavanderia esperta è fondamentale.

Uall’ombrana volta lavata, la seta va asciugata, mai alla luce diretta del sole e mai in asciugatrice. È meglio appenderla su una gruccia rivestita o in legno, senza mollette che possano lasciare segni. Non bisogna mai strizzare il capo: si può tamponare delicatamente con un asciugamano asciutto e pulito, e lasciarlo asciugare in modo naturale.

Per stirarla, è preferibile non usare direttamente il ferro. La seta ama il vapore, che la distende dolcemente senza stressare le fibre. Si può utilizzare un ferro da stiro con funzione vapore tenuto a distanza, oppure si può appendere il capo in bagno e sfruttare il vapore di una doccia calda per ridare forma al tessuto.

Infine, è importante anche come si conserva la seta. I capi dovrebbero essere riposti con delicatezza, preferibilmente avvolti in carta velina per evitare pieghe nette. Vanno custoditi in luoghi asciutti e protetti dalla luce, utilizzando sacchetti in cotone naturale anziché in plastica, per permettere al tessuto di respirare.

Prendersi cura della seta è un gesto d’amore verso se stesse. Con Cavokey, la bellezza non si esaurisce nell’acquisto: continua ogni volta che indossi un capo che ti fa sentire unica, valorizzata e in armonia con te stessa.